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ANALISI DEL PASSO GARA: a chi fare attenzione nel WorldSBK ad Assen?

Friday, 23 July 2021 16:13 GMT

Nella prima giornata abbiamo visto le cinque Case nelle prime cinque posizioni e tanti cambiamenti: andiamo a esaminare chi sarà dei migliori in questo weekend nella classe regina delle derivate di serie

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 sta vivendo il suo quinto appuntamento stagionale al TT Circuit Assen dove è in corso di svolgimento il Round Prosecco DOC di Olanda che si preannuncia più appassionante che mai. Tanta imprevedibilità anche oggi con ben 13 piloti compresi in meno di un secondo e tutte e cinque le Case presenti nelle prime cinque posizioni. Una domanda resta: velocità o passo? Andare forte sul giro secco non è male ma è ancora più importante avere un passo gara costante e solido. Vediamo qual è la situazione attuale: al termine della prima giornata in terra olandese c’è un pilota che sembra essere messo meglio degli altri.

 

IN CONTROLLO: Passo eccezionale per Rea

Senza dubbio il passo gara di Jonathan Rea è quello che impressiona di più e che al tempo stesso fa preoccupare molto i suoi avversari. Il nordirlandese ha percorso 17 giri in 1’34” nel corso del pomeriggio di Assen, con una media di 1’34.824. Rea ha utilizzato la gomma X di ‘nuova generazione’ ed è andato forte fin dai primi istanti della FP2 rispetto ai suoi avversari che hanno avuto bisogno di più tempo. Questa striscia di giri molto veloci rende Rea il favorito: il campione del mondo va a caccia della vittoria numero 13 ad Assen.

 

MAI DIRE MAI: tanta lotta

Il rivale principale di Rea è stato Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team), non solo in termini di tempo sul giro nel corso della FP2 ma anche per ciò che concerne il passo gara. Lo stattunitense, fresco di rinnovo fino al 2022 con Yamaha, non è stato costante così tanto come Rea ma è comunque vicino al portacolori Kawasaki avendo percorso sei giri consecutivi sotto l’1’34”9 – con un tempo medio sul giro di 1’34”6, qualcosa di eccezionale considerando che si tratta della sua prima volta ad Assen nel WorldSBK.

Il passo gara di Ducati è difficile da leggere, soprattutto nel caso di Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) che oggi pomeriggio ha firmato solo due giri in 1’34". Stamattina il vicecampione del mondo 2020 è riuscito a percorrere sei giri in 1’34”. Il suo tempo medio sul giro è esattamente di 1’35.000 e quindi il pilota inglese non è troppo lontano. In ogni caso c’è del lavoro da fare dato che oggi pomeriggio Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) ha girato solo una volta in 1’34.9 mentre Chaz Davies (Team GoEleven) si è fermato solo a un 1’35.5, a sei decimi dal tempo mattutino.

 

ANCORA IN LOTTA: Sykes, Bautista e Razgatlioglu

Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) oggi pomeriggio ha messo a segno tre giri in 1'34" oltre ad altri in 1’35” medio basso. Il suo tempo medio sul giro è di 1’35.037. Se consideriamo che è riuscito a essere il più veloce nel secondo e quarto settore ci sono tutte le carte in regola per vederlo brillare sulla stessa pista in cui nel 2018 con Kawasaki ha conquistato la sua ultima vittoria.

Come Gerloff, anche Alvaro Bautista (Team HRC) si è messo in grande mostra sul finire del turno nonostante abbia firmato un solo giro in 1’34” e diversi in 1‘35”. Da non sottovalutare la storica capacità di Bautista di migliorarsi nel corso del weekend. Abbiamo visto un “bel passo avanti” ma lo spagnolo in vista di questo weekend ritiene di avere ancora dell’altro potenziale da sfruttare. Tra gli aspetti principali per Bautista c’è anche quello di aver ritrovato tanta fiducia oggi pomeriggio, un fattore molto importante da mettere in campo su una pista veloce e scorrevole come quella di Assen.

Al momento il leader del Campionato Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) non domina come successo invece a Donington Park. Il turco ha piazzato quattro giri in 1’34”. Si tratta comunque di una bella prestazione considerando che questa per lui è stata la prima giornata ad Assen in sella a una Yamaha e quindi ha ancora del potenziale da utilizzare per migliorare. Il suo miglior crono è stato un 1’34.755 che lo ha portato a 364 millesimi dal primo tempo di Rea: Razgatlioglu e Yamaha hanno ancora tempo per crescere nel corso del weekend olandese.

 

FATTORI ESTERNI: grande importanza

Attenzione al meteo perché la pioggia potrebbe fare capolino…sabato potremmo assistere a una giornata dalle condizioni miste anche se al momento sembra che troveremo l’asciutto mentre per domenica ci sono temporali in agguato. La situazione emersa al termine del venerdì quindi potrebbe essere diversa da quella che potremmo trovare domenica mattina. Non dimentichiamoci mai delle gomme dato che Pirelli ha introdotto delle nuove soluzioni – tra cui il ritorno della ‘nuova’ soluzione SCX; scopri qui tutte le info sui nuovi composti di Pirelli.

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